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Noelia Ricci Il Sangiovese Superiore 2018 Sangiovese di Romagna DOC
0.75 lNoelia Ricci Noelia Ricci Il Sangiovese Superiore 2018 Sangiovese di Romagna DOC Rosso https://vino.it/media/catalog/product/v/i/vino-noelia-ricci-il-sangiovese-superiore-sangiovese-di-romagna-doc.jpg https://vino.it/noelia-ricci-il-sangiovese-superiore-2018-sangiovese-di-romagna-doc.html
Gambero Rosso: Tre bicchieri
A.I.S.: Tre viti +
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In enoteca: 15,90 €
su Vino.it: 11,90 €
3 bicchieri Gambero rosso per il Sangiovese di Noelia Ricci!
Prodotto da uve provenienti da Fiumana di Predappio, questo Sangiovese 100% affina 6 mesi in acciaio e minimo 8 mesi in bottiglia prima di essere messo in commercio.
Rosso floreale e dal copro leggero, di grande eleganza e bevibilità.
Ottimo in abbinamento ad affettati e salumi.
Da servire a 16°C.
Prodotto da uve provenienti da Fiumana di Predappio, questo Sangiovese 100% affina 6 mesi in acciaio e minimo 8 mesi in bottiglia prima di essere messo in commercio.
Rosso floreale e dal copro leggero, di grande eleganza e bevibilità.
Ottimo in abbinamento ad affettati e salumi.
Da servire a 16°C.
Abbinamenti: affettati e salumi
Scheda del vino Noelia Ricci Il Sangiovese Superiore 2018
Regione | |
---|---|
Vitigno principale | Sangiovese |
Uvaggio | Sangiovese 100% |
Alcol (%) | 14 |
Contiene solfiti | Sì |
L’azienda | Noelia Ricci è un progetto nato nel 2010 all’interno della Tenuta Pandolfa, una Tenuta ricca di storia che si estende per 140 ettari a Predappio, ai piedi dell’appenino Tosco-Romagnolo. La denominazione Pandolfa sembra che derivi direttamente da Sigismondo Pandolfo Malatesta, detto il “Lupo di Rimini”, che avrebbe stazionato a lungo in questi luoghi prima di accingersi a saccheggiare nel 1436 il Castello di Fiumana. Dal 1626 al 1941 i proprietari della Tenuta furono i Marchesi Albicini. Nel 1941 la proprietà passò al Commendator Giuseppe Ricci, imprenditore di Forlì. Negli anni della seconda guerra Mondiale, la storia della Pandolfa cambiò di segno. Da luogo ameno delle vacanze di marchesi, si trovò al centro delle tragiche vicende della guerra. Fu occupata dai tedeschi e poi attaccata dalle truppe polacche, mentre nelle sue cantine trovarono rifugio tantissimi sfollati. Ritornata la pace, negli anni ‘50, Giuseppe Ricci iniziò i lavori di rinnovamento della Tenuta, coinvolgendo noti artisti locali, che qui realizzarono opere d’arte all’altezza dell’eredità di questi luoghi. Ricci iniziò a ripensare anche alla produzione agricola, che era stata di grande importanza durante il periodo degli Albicini, acquistò due poderi adiacenti e impiantò vitigni di Sangiovese, Trebbiano e Albana. |
Tappo | Sughero |
Abbinamenti | affettati e salumi |
Occasione | Barbeque, Serata tra amici, Un grande classico per non sbagliare |