Vino.it entra nella grande famiglia di Vino.com. Registrati subito e ricevi 10€ sul tuo primo acquisto

SCOPRI DI PIÙ

-25%

Casale del Giglio Petit Manseng 2019 Lazio IGT

Casale del Giglio Petit Manseng 2019 Lazio IGT

0.75 l
Casale del Giglio Casale del Giglio Petit Manseng 2019 Lazio IGT Bianco https://vino.it/media/catalog/product/p/e/petit_manseng_1_1_1_1_1_1_1.jpg

Questo vino è esaurito ma abbiamo altri 600 vini per te. Clicca qui

In enoteca: 11,20 €

su Vino.it: 8,40 €

Tutta l'eleganza delle uve del Petit Manseng, vitigno del Jurançon, zona prossima ai Pirenei francesi atlantici, unita al calore dell'Agro Pontino conduce a questo vino dalla struttura importante, che avvolge il vostro palato con la sua morbidezza per poi stupirvi con un retrogusto fruttato e aromatico.
Abbinamenti: carni bianche, primi a base pesce, verdure, frutti di mare e crostacei
Casale del Giglio

Scheda del vino Casale del Giglio Petit Manseng 2019

Regione Lazio
Vitigno principale Petit Manseng
Uvaggio Petit Manseng 100%
Alcol (%) 13
Contiene solfiti
Imbottigliato da Casale del Giglio Società Agricola S.r.l. - Le Ferriere (Latina) - Italia
L’azienda

Casale del Giglio

Casale del Giglio

Per Antonio Santarelli Casale del Giglio era la tenuta di famiglia dove da bambino trascorreva i fine settimana e tentava poi le prime corse in motorino. Ma, quando a venticinque anni inizia a collaborare in azienda con il padre Dino, avverte come quei terreni bonificati dell’Agro Pontino siano un’area vergine su cui poter tentare tutto il Nuovo possibile.

L’assenza di passato enologico diviene così lo stimolo determinante verso il massimo grado di libertà innovativa. Chiama accanto a sé ampelografi e ricercatori universitari e nel 1985, con il padre Dino, dà vita a un progetto che pone a dimora sui suoi terreni quasi 60 diversi vitigni sperimentali.

Il sogno diventa realtà soprattutto quando Antonio Santarelli, figlio di Dino, chiama il prestigioso enologo trentino Paolo Tiefenthaler che, affiancato da ricercatori universitari, da il via a una impresa di vinificazione improntata alla sperimentazione più audace. Sono più di 60 i vitigni sperimentali introdotti che danno origine a vini bianchi, rossi e rosati in purezza o di assemblaggio di così grande ricercatezza da raggiungere prestigiosi riconoscimenti nazionali internazionali.

Vengono per la prima volta introdotti vitigni insoliti che hanno dato alla luce vini bianchi di eccellenza come il Tempranijo, premiato nel 2016 della medaglia d’oro IGT da Mundus Vini il Petit Manseng, medaglia d’argento 2017 del Decanter world wine awards, o lo Chardonnay, una assoluta novità per le pianure dell’Agropontino ma che l’esperienza della cantina ha saputo adattare esaltandone i suoi caratteri più esotici.

Ma lo sguardo all’altrove non dimentica la tradizione: nello stesso tempo infatti Casale del Giglio ha voluto rendere omaggio alla sua terra riscoprendo vitigni autoctoni quasi scomparsi come il Bellone che ha dato vita all’Anthium bottiglia di fama mondiale aggiudicandosi quest’anno la medaglia d’argento della Sélection mondialiales des vins in Canada. Di straordinaria eleganza sono anche i vini rossi in in purezza che riescono a valorizzare più di ogni altro le caratteristiche delle uve da cui nascono, come le note speziate dello Shiraz, l'intensità del Merlot o la complessità del Cabernet Sauvignon..

Tappo Sughero
Abbinamenti Carni bianche, primi a base pesce, verdure, frutti di mare e crostacei
Occasione Business lunch, Cena vegetariana, Happy Hour, Pic Nic Gourmet, Serata tra amici